Da sempre si fa un gran parlare delle regole di igiene e
sicurezza nei posti di lavoro a contatto con il cibo, nonché sulla normativa
HACCP inerente.
Ma quali sono le direttive legislative e quali sono le azioni
necessarie per rispettarle e rendere così un ambiente sanificato?
La normativa
HACCP (Hazard
Analysis and Critical Control Points) è un insieme di procedure,
obbligatorie per l’aziende che lavorano o producono alimentari, da rispettare
in ogni fase del trattamento del cibo, dalla produzione alla distribuzione, e
vede come risultato la creazione di un sistema di controllo per
garantire la sicurezza alimentare.
Sanificare, ossia detergere e disinfettare, è
fondamentale per eliminare tutti i microorganismi patogeni presenti, come batteri, germi, muffe e
virus, che seppur impercettibili sono presenti sugli alimenti.
È necessario disporre di detergenti professionali e
industriali che siano rimovibili facilmente con acqua e non siano un pericolo
per chi li utilizza; meglio se sono biodegradabili; ancora meglio è
l’affidamento della sanificazione ai professionisti.
Per rispettare le regole fondamentali dell’HACCP sono 3 i soggetti da
mettere sotto osservazione: la persona, il cibo e l’ambiente.
Igiene della persona
L’igiene della persona è l’insieme di tutte le pratiche atte a
garantire una corretta igiene personale per garantire un livello di
contaminazione in prossimità dello 0. Per farlo è neccessario rispettare
alcune regole di base, come:
- Indossare un abbigliamento apposito per
la cucina, diverso da quello usato in ambito privato;
- Raccogliere i capelli e utilizzare un
copricapo;
- Lavarsi frequentemente le
mani;
- Curare le unghie mantenendole corte,
senza smalti e togliere anelli e bracciali;
- Evitare di andare al lavoro con problemi
intestinali e avvisare i datori di lavori del disagio fisico;
- Non starnutire o tossire in prossimità del cibo;
- Non fumare durante, o in luoghi in cui è
prevista, la manipolazione di alimenti.
Igiene del cibo
Anche la conservazione e la manipolazione del cibo devono
rispettare dei parametri ben precisi. Infatti è bene:
- Controllare la provenienza degli
alimenti e il loro livello di integrità;
- Accertarsi di conservare gli alimenti
alle temperature più adeguate;
- Garantire una copertura degli alimenti con
pellicola;
- Separare gli alimenti puliti dalle
lavorazioni sporche;
- Evitare la contaminazione tra gli
ingredienti crudi, in particolare tra carne e pesce;
- Non toccare il cibo con le mani nude, ma
utilizzare SEMPRE i guanti;
- Prima di servire le pietanze, riscaldarle ad
una temperatura di 65°C per superare le temperature critiche per la
proliferazione di germi, che avviene tra i 15°C e i 55°C;
- Raffreddare gli alimenti dai 65°C ai 10°C per
evitare le contaminazioni da germi.
Igiene dell’ambiente
Per quanto riguarda gli ambienti è necessario un’igienizzazione
dei seguenti elementi:
- Cucina e sala,
- Attrezzi utilizzati in cucina,
- Tutte le superfici,
- Aria del locale.
I sette passaggi del sistema HACCP
Per ottenere una corretta igienizzazione degli ambienti di
lavoro e rispettare così la normativa
HACCP sono 7 i passaggi da seguire:
- Individuazione
e analisi dei pericoli: Identificare i pericoli potenziali della produzione
alimentare in tutte le sue fasi;
- Individuazione
dei Punti Critici di Controllo: iCCP (critical control point) sono una procedura di controllo
indispensabile per eliminare, prevenire o ridurre a limiti accettabili
un pericolo;
- Definizione
dei limiti critici: stabilire i limiti critici che devono essere osservati
per assicurare che ogni CCP sia sotto controllo;
- Definizione
delle procedure di monitoraggio: una serie di osservazioni e misure per
tenere sotto controllo e entro i limiti critici i CCP;
- Definizione
e pianificazione delle azioni correttive: stabilire in anticipo le azioni
da attuare quando il monitoraggio indica che un particolare CCP è fuori dai
limiti critici, quindi non più sotto controllo;
- Definizione
delle procedure di verifica: stabilire delle procedure per verificare il
funzionamento e l’efficienza del sistema HACCP attuato;
- Definizione
delle procedure di registrazione: predisporre documenti e registrazioni per
dimostrare l’effettiva applicazione delle misure precedentemente dette.
Infine è necessario chiarire che non è possibile effettuare operazioni
di sanificazione durante le ore di lavorazione, somministrazione e
vendita degli alimenti ed occorre indossare dispositivi di protezione come
guanti e mascherina in base al prodotto adoperato.
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